Nel podcast dell'Accademia - curato e diretto dall'Avv. Paolo Rendina - parlereno della sentenza 1506 della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della regione Calabria e la condonna avvenuta nei confronti di una ASD in quanto, nelle comunicazioni rivolte al pubblico, presentava le attività a "tariffario", al pari di una qualunque altra attività commerciale, ed anzi, proprio avvantaggiandosi della qualifica di sportiva, in posizione anticoncorrenziale.
Ecco perché è importante sapere che quote differenziate e tariffario associativo: al fisco (e non solo) non piacciono
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