Si sente parlare ovunque di “responsabilità sociale“ e in ogni ambito della nostra vita sta entrando sempre più nelle nostre menti e nei nostri pensieri quanto possa essere importante parlare di responsabilità intesa in ambito sociale.
Ma di cosa si tratta?
E’ facile circoscriverla in un perimetro bene delimitato e tutti abbiamo realmente capito di cosa si tratta?
No, la risposta è no, purtroppo, e c’è molta confusione al riguardo.
Il concetto stesso di responsabilità sociale è un insieme multiforme e complesso spesso soggetto ad interpretazioni derivanti dall’approccio economico, psicologico, di diritto.
Per meglio comprenderlo è possibile ricorrere a un approccio olistico della materia che permette di considerare la responsabilità sociale quale prodotto congiunto delle dinamiche sociali che animano il cambiamento storico che stiamo vivendo, analizzando al contempo le anomalie che investono lo scenario dei mercati finanziari.
La globalizzazione, la dimensione culturale e psicologica, lo scorrere del tempo cosi veloce hanno portato a rivedere la necessità di una analisi più profonda della realtà che ci circonda e delle sue esigenze quotidiane.
Come reagisce il mercato a una economia più responsabile e non basata solo sul mero consumismo ma rivolta all’attenzione dell’altro oltre che di noi stessi?
E’ una riflessione che ognuno di noi dovrebbe fare per permettere una crescita collettiva generale e non sempre una rincorsa al superfluo e all’inutile.
Le imprese devono e dovranno sempre di più basare la loro affermazione sul concetto di stakeholder e l’inclusione del nuovo referente all’interno del piano d’azione di un impresa. Da ultimo si procederà ad una cruciale riflessione sul valore complessivo.
Cerchiamo di comprendere appieno che il mondo sta cambiando e non possiamo più basare le nostre azioni sulle dinamiche del passato ma proiettarci verso una nuova era che è già cominciata.
[Massimiliano Zito]
n.d.r. per un approfondimento governativo invitiamo alla lettura Responsabilità sociale delle imprese e delle organizzazioni a cura del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali
Comments