Chi siamo
Consulenti dello Sport è la casa dei professionisti accomunati dalla passione per lo sport e specializzati nel diritto delle organizzazioni senza scopo di lucro.
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L’idea nacque tanti anni fa quando, se si parlava di sport, nella stragrande maggioranza dei casi ci si limitava alla sola metodologia dell’allenamento. Ti dicevano che per occuparti di sport ti dovevi interessare di metodologia e delle relative pratiche dello sport, inteso come movimento fisico. Negli anni questa percezione dello sport è andata via via modificandosi nel rendersi conto, anche a livello collettivo, che occuparsi di sport non significa solamente permettere agli atleti di fare corretti movimenti. Per questo oggi abbiamo un team di esperti nel managment e nella sostenibilità, avvocati, tributaristi, consulenti del lavoro, social media e marketing manager.
Noi ci occupiamo di questo: aiutare il mondo sportivo a 360 gradi nei vari aspetti che lo riguardano e lo compongono anche in un'ottica di sviluppo futuro.​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
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Siamo però andati oltre percependo già nel 2016 che il mondo del non profit non poteva essere relegato a mera comparsa nei processi evolutivi del Paese. Conoscere e comprendere le dinamiche del terzo settore, in cui lo sport entra e ne fa parte a volte insieme, a volte parallelamente, è così diventato uno dei nostri principali obbiettivi.
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Il mondo del non profit, o no profit che dir si voglia, ha sempre più bisogno di esperti specializzati nell’analizzare e discutere le reali problematiche della vita di ogni giorno di chi si spende per una delle più belle cose in assoluto: il dono di sé stessi agli altri.
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Oggi possiamo vantare collaborazioni con Professionisti ed Enti a livello Nazionale e Internazionale oltre che partenrship con Media Partner (MsChannel Sky814) che garantiscono la divulgazione dei contenuti.
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Il logo dei Consulenti dello Sp®rt rappresenta da sempre il nostro modo di essere e di approccio al lavoro.
In araldica la salamandra simboleggia la costanza, la resistenza al male e ai nemici, il valore militare, perché si riteneva che potesse resistere in mezzo alle fiamme. Per tale motivo è rappresentata simile a una lucertola, con collo lungo, lingua e coda che termina a freccia, posta sempre di profilo e appoggiata su tizzoni ardenti da cui si sprigionano fiamme.
Caso illustre della salamandra come simbolo araldico è quello di Francesco I, re di Francia, che scelse appunto questo animale come suo simbolo associandola al motto, in lingua latina, Nutrisco et extinguo, che riprende una delle caratteristiche leggendarie dell'animale, il quale era ritenuto capace di alimentare il "fuoco buono" e spegnere quello "cattivo". Cosa che, nel nostro quotidiano, ci impegamo sempre a fare.
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